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ENOGASTRONOMIA



Il nostro territorio è ricco di sapori tipici che fanno di Melissa e di Torre Melissa mete ideali per chi apprezza o vuole scoprire gli antichi prodotti e i piatti tradizionali calabresi. Scopri tutte le nostre ricette tipiche e i prodotti locali, coltivati naturalmente e di alta qualità e vieni a provarli in uno dei nostri caratteristici ristoranti.





IL SAPORE DELLA BUONA TAVOLA A MELISSA



Hai mai assaggiato i nostri pomodori secchi o le squisite olive alla calce?
Prova alcuni dei nostri prodotti locali più rinomati: bontà garantita!



pomodori secchi

Pomodori secchi



Lava con molta cura i pomodori: se non provengono da agricoltura biologica aggiungi anche un po’ di bicarbonato di sodio per togliere tutte le impurità. Taglia i pomodori per il senso della lunghezza poi disponili su dei teli di tulle precedentemente posizionati al sole, disponendovi sotto delle teglie in modo tale che l’acqua dei pomodori coli all’interno della teglia. Per preservarli dall’arrivo di eventuali animaletti, copri i pomodori con un altro strato tulle. Fatto ciò, salali uno ad uno con una quantità di sale leggermente superiore a quella che useresti per condire una normale insalata: il sale è importante perché aiuta l’essicazione ma non esagerate! Dopo circa sei ore di esposizione, i pomodori inizieranno a formare una sottile pellicina bianca: questo significa che il processo di essicazione sta avvenendo con successo.
Trascorso il tempo, con una forchetta gratta delicatamente ogni singolo pomodoro togliendo il sottile strato: in questo modo l’acqua organica contenuta dei vegetali uscirà e aiuterà il processo di essiccamento.
Fatto ciò, disponili all’interno dell’abitazione per poi ripetere l’operazione per almeno 6/ 7 giorni.
Solitamente, dopo 6/7 giorni i pomodori saranno perfettamente asciutti e la loro polpa sarà rigida e aggrinzita: non resta che metterli nel barattolo per conservarli!

In alternativa, lascia i pomodori al sole per circa sei-sette ore al giorno, per un periodo variabile dai 5 ai 7 giorni, a seconda delle condizioni meteo (si consiglia tra l’inizio di luglio e la metà di agosto).
La sera invece riponili in casa, lontano dall’umidità e dagli animaletti notturni. Ricorda di esporli sempre al sole. Se accidentalmente i pomodori dovessero risultare essiccati in modo eccessivo, puoi trasformarli in una polvere o in fiocchi da usare per insaporire i tuoi piatti.
olive alla calce

Olive Alla Calce



La varietà migliore è quella cosiddetta “carolea”. Si raccolgono verdi e si mettono in tinozze di legno. Per ogni 4 kg di olive si prendono 1,700 kg di calce viva e 3 kg di cenere di quercia; queste ultime si sciolgono nell’acqua in cui vi si pongono le olive. Una volta fatte riposare per un giorno, si tolgono da quest’acqua, si lavano molto bene di tanto in tanto, per 2 – 3 giorni. Quindi si passano nelle tinozze, si ribocca dell’acqua fresca, in cui si aggiungono 100 gr di sale per ogni kg di olive, vi si aggiunge anche dei semi di finocchio, foglie di alloro o rametti di mirto.
vino melissa

Vino Locale Melissa D.O.C.



La lavorazione della terra e principalmente della vite è l'attività economica maggiormente caratterizzante il territorio di Melissa, terra del vino fin dai tempi antichi. Molto rinomati sono infatti il Melissa D.O.C. Rosso e Bianco. Il Comune di Melissa è socio fondatore dell’Associazione Città del Vino, cui aderisce dal 1987.
olio extra vergine d'oliva

Olio Extravergine d’oliva



Tra i prodotti offerti dall'agricoltura nel territorio, va segnalato anche l'olio d'oliva, in particolare l’Olio del Marchesato di Crotone.



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RICETTE TRADIZIONALI



Leggi le ricette tradizionali di Melissa e prova a riprodurle in occasione di un pranzo domenicale o per un giorno di festa!



melanzane ripiene

Melanzane Ripiene



  • 4 melanzane
  • 300 gr di carne macinata
  • 2 pomodori
  • 150 gr di mozzarella
  • 30 gr di parmigiano
  • 1 uovo
  • 1 spicchio di aglio
  • basilico
  • pangrattato
  • sale
  • pepe
  • olio
Lava e spunta le melanzane, tagliale a metà nel senso della lunghezza, incidile lungo il bordo ed estrai la polpa aiutandoti con un coltello e mettile da parte. Posiziona man mano le melanzane in una pirofila da forno. Fai soffriggere uno spicchio d'aglio con un filo d'olio, aggiungi metà della polpa di melanzane tagliata a dadini molto piccoli e fai cuocere per un paio di minuti. Solleva l'aglio e aggiungi la carne macinata e successivamente mettila a rosolare. Aggiungi ora i pomodori tagliati a dadini, mescola e fai cuocere ancora qualche minuto, condisci con sale e pepe. Spegni la fiamma, quindi aggiungi la mozzarella tagliata a dadini, il parmigiano grattugiato, il basilico tritato e un uovo e mescola il tutto. Farcisci ora le melanzane con il ripieno ottenuto con l'aiuto di un cucchiaio. Versa sul fondo della pirofila una tazzina d'acqua, spolvera con il pangrattato e inforna le melanzane ripiene a 180°, cuocendole per circa 40 minuti. Lascia intiepidire le melanzane ripiene prima di servirle in tavola.
maccheroni ferretto

Maccheroni al ferretto col sugo di capretto



Per la pasta
  • 500 g di farina di semola di grano duro
  • 250 g di acqua naturale

Per il condimento
  • 100 g di ricotta vaccina setacciata e sgocciolata
  • pomodorini ciliegia o datterini (in alternativa salsa di pomodoro)
  • 1 piccola cipolla di tropea
  • basilico fresco
  • pecorino o parmigiano grattugiato
  • peperoncino piccante
  • olio extravergine di oliva
Versa sulla spianatoia la farina, creando la tipica forma a fontana e formando un incavo al centro. Versa delicatamente l'acqua al centro dell’incavo. Con una forchetta miscela lentamente l'acqua alla farina; quando tutta l'acqua sarà stata assorbita usa le mani e impasta per qualche minuto. Una volta ottenuto un composto omogeneo chiudilo nella pellicola per alimenti e lascialo riposare per almeno 30 minuti. Taglia la pasta un po' più lunga e avvolgila intorno al ferretto infarinato. Cuoci la pasta in abbondante acqua bollente salata e scola al dente. Tieni da parte un po' di acqua di cottura per amalgamarla meglio al condimento di passata rustica e capretto cotto a fuoco lento.
pipi e patati

Pipi e Patati (per 4 persone)



  • 8 patate medie
  • 4 peperoni verdi
  • 2 peperoni rossi
  • olio extravergine di oliva e sale
  • 1 cipolla rossa di Tropea;
Per prima cosa pela le patate e la cipolla, lava tutte le verdure e tagliale in pezzetti irregolari.
Per i peperoni ricorda di eliminare i semi interni. Taglia finemente la cipolla rossa di Tropea, a rondelle oppure a strisce. Nel frattempo metti a scaldare l’olio in una padella capiente, a fiamma media. Appena l’olio sarà abbastanza caldo aggiungi peperoni e patate e lasciali cuocere per circa 20 minuti. Negli ultimi 5 minuti di cottura aggiungi la cipolla: per farla appassire e non abbrustolire, ti consigliamo di coprire la padella con un coperchio, giusto il tempo che sia pronta.
Con l’aiuto di una schiumarola o anche una forchetta, raccogli le patate, i peperoni e la cipolla e ponili all’interno di un recipiente con carta assorbente e servili come contorno. Se dovesse avanzare non preoccuparti! Conserva il tuo contorno in forno o in frigo (se fa troppo caldo); da freddo sarà una vera prelibatezza da gustare!
pitta cu maju

Pitta cu Maju



  • 500 g di farina 00
  • 25 g di lievito di birra
  • 2 cucchiai di olio
  • 1 cucchiaio di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • 250 g di acqua
  • 1 manciata di fiori di sambuco secchi
Su una spianatoia metti la farina con il sale, l’olio e l’uovo precedentemente sbattuto con una forchetta. Unisci il lievito di birra sciolto nell’acqua tiepida. Per ultimo aggiungi i fiori di sambuco. Impasta energicamente il tutto, fino ad ottenere un panetto morbido e abbastanza elastico.
Sistema l’impasto in una teglia precedentemente unta con olio. Lascia riposare per circa due ore e cuoci in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.
Buon appetito!
sardella

Sardella



  • kg 1 di bianchetto
  • 50 g. di peperoncino piccante macinato
  • 50 g. di peperoncino dolce macinato
  • Sale circa 250 g
  • Finocchio selvatico
Lava molto bene i pesciolini in una grossa insalatiera e ogni volta che cambi l’acqua, usa uno scolapasta per travasarli; trattandosi di pesciolini molto piccoli, questa accortezza eviterà che si disperdano. Continua a sciacquare fino a quando l’acqua risulterà limpida e senza schiuma. Fai scolare bene per qualche ora. Poni il bianchetto in un vaso di vetro o di coccio dalla bocca molto grande, alternando strati di pesce con strati di sale. Chiudi l’interno del vaso con un tappo di legno o di sughero o altro materiale compatibile con gli alimenti, in modo tale da coprire perfettamente il suo contenuto. Metti un peso sul tappo; in questo modo, mano a mano che il sale si scioglierà la salamoia salirà coprendo il tappo ed assicurando un perfetto isolamento con l’esterno. Il sale farà maturare la sardella in cinque/sei mesi.
Passato questo tempo, scola la salamoia, strizza bene la poltiglia di pesce.
Condisci il composto di pesce ottenuto con il peperoncino, sia quello piccante che quello dolce e con il finocchietto selvatico e frulla il tutto. Amalgama bene il tutto omogeneizzando perfettamente.
Riponi in un vaso di vetro avendo cura di coprire la superficie con dell’olio evo. Questa squisita preparazione gastronomica è ottima per condire la pizza, la pasta, per impreziosire arancine e supplì, per realizzare bruschette ed insaporire piatti a base di pesce.



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